Google Universal Analytics chiude i battenti: ecco perché Big G punta tutto su Analytics 4

Se c’è un tool di cui non si può fare a meno quando si tratta di analizzare il traffico dei siti web e misurare i risultati delle campagne adv questo è, certamente, Google Analytics. Si tratta di una vera e propria dashboard che permette di monitorare insight e statistiche in tempo reale, dati preziosi quando si tratta di conoscere i propri utenti. Ad oggi, Google Analytics raccoglie e analizza i dati dell’80% dei siti internet di tutto il mondo.

Ma qualcosa sta per cambiare e il 2023 porterà con sé una grande novità. L’ha comunicato lo stesso Google con una pubblicazione sul blog ufficiale: il 1 luglio 2023 Google Universal Analytics chiuderà i battenti e sarà sostituito da Analytics 4 (GA4) una nuova e più performante soluzione software che garantisce misurazioni più avanzate e l’uso del machine learning, una forma di intelligenza artificiale che permetterà di far fronte all’assenza di cookies e alle nuove stringenti normative in tema di privacy.

Le motivazioni del pensionamento di Google Universal Analytics

Le parole di Russell Ketchum, direttore e product manager di Google Analytics, riassumono le motivazioni di un passaggio da tempo sentito sempre più come obbligatorio in un mondo in cui tenere traccia dei comportamenti degli utenti, cui dati sono disseminati su web, app, landing page e piattaforme varie, è diventato sempre più difficile.

“Nel panorama delle misurazioni di oggi, le aziende devono affrontare nuove sfide per comprendere i complessi percorsi multipiattaforma dei propri clienti, il tutto dando priorità alla privacy degli utenti”.

Insomma, Google Universal Analytics, creato per misurazioni online principalmente da desktop, orientato alle sessioni e supportato dai cookies, è ormai un sistema considerato obsoleto dallo stesso Big G, soprattutto alla luce delle ultime normative in tema di privacy (vedi GDPR).

Analytics 4 entra quindi in campo con l’obiettivo di aggiornare gli standard di misurazione e diventare per le aziende uno strumento imprescindibile per affrontare un ecosistema complesso e in costante evoluzione come quello attuale. Mettendo al centro la protezione della privacy, GA4 è in grado di operare in un contesto multipiattaforma e monitorare i dati provenienti dal web e dalle app permettendo, grazie al machine learning, di portare a termine preziose analisi predittive.

Quanto tempo prima dell’addio a Universal Analytics?

A marzo 2022, con una pubblicazione sul blog ufficiale dal titolo “Preparatevi per il futuro con Google Analytics 4”, Big G ha ufficializzato la data dell’addio definitivo a Universal Analytics: il 1 luglio 2023.

A partire da quella data, insomma, Universal Analytics smetterà definitivamente di raccogliere ed elaborare nuovi dati. A tre mesi di distanza, il 1 ottobre 2023, anche la sua versione a pagamento (Universal Analytics 360) chiuderà definitivamente i battenti.

A partire da queste date, 1 luglio 2023 per Google Universal Analytics e 1 ottobre 2023 per Universal Analytics 360, GA4 diventerà l’unico tool con cui misurare e analizzare il traffico degli utenti. E attenzione: i dati storici archiviati sulle proprietà di Universal Analytics saranno disponibili per soli 6 mesi, dopo i quali non sarà più possibile né accedere né visualizzare i dati.

Analytics 4 vs Universal Analytics: ecco cosa cambia

Dal 2023, insomma, Analytics 4 sarà l’unico software di misurazione e tracciamento disponibile e porterà con sé un notevole cambio di prospettiva, a partire dalla possibilità di raccogliere in un unico luogo i dati web e quelli app per poter analizzare l’intero lifecycle degli utenti indipendentemente dai touchpoint.

Nello scontro Analytics 4 vs Universal Analytics, GA4 si caratterizza per:

• Nuovo data model: se il modello di dati di Universal Analytics si basava sulle sessioni, GA4 opta invece per un modello event centric, basato cioè sull’analisi degli eventi, più rappresentativi del comportamento degli utenti;
• Ricca interfaccia: GA4 è dotata di un’interfaccia più interattiva e con vaste possibilità di personalizzazione;
• Nuove metriche: addio alle visite e al bounce rate, considerati parametri di misurazione ormai non più significativi, e ben venuta metrica dell’engagement;
• Introduzione del machine learning: l’intelligenza artificiale al servizio di GA4 permetterà di compensare la perdita dati dovuta all’assenza dei cookies di tracciamento, visualizzare approfondimenti sul percorso del cliente su più piattaforme e dispositivi e mettere in campo analisi predittive;
• Rispetto della privacy: GA4 non archivierà gli indirizzi IP e offrirà un controllo più granulare sulla raccolta e uso dei dati, con l’obiettivo di migliorare l’esperienza dei clienti e degli utenti;
• Sezione Exploration: la piattaforma mette a disposizione degli utenti una nuova sezione dedicata alla creazione di report interamente personalizzabili;
• Strumenti dedicati agli e-commerce: per gli e-commerce saranno disponibili nuovi strumenti e azioni con cui massimizzare il monitoraggio degli utenti sullo store online.

Quando prepararsi al passaggio a Google Analytics 4

Ma se a partire dal 1 luglio 2023 (o dal 1 ottobre 2023 per Universal Analytics 360) sarà possibile accedere ancora per sei mesi alla proprietà e ai dati storici, che fretta c'è? La verità è che per arrivare pronti al definitivo tramonto di Google Universal Analytics (sapendo sfruttare al meglio le nuove potenzialità di GA4), l'estate del 2022 sarà un momento cruciale.

Migrare le property quantomeno un anno prima delle date comunicate da Google sarà fondamentale per riuscire, entro luglio 2023, ad avere almeno un anno di storico. Storico che potrà così essere messo a confronto con i dati precedenti per poter portare a termine analisi più precise.

Come abbiamo visto, le differenze tra Google Analytics 4 e il suo predecessore Universal sono molte. Per tutti, si tratterà quindi di prendere confidenza con uno strumento nuovo, caratterizzato da una nuova interfaccia e da nuove metriche che richiederanno un nuovo approccio ai dati.

Passare sin da ora a Google Analytics 4 consentirà, fino al 2023, di impostare un dual setup ed avere cioè entrambe le piattaforme attive nella raccolta di dati. Il risultato? Un anno di dati già inseriti in Analytics 4 entro luglio 2023 e la possibilità di familiarizzare con il nuovo tool di misurazione per poterlo sfruttare al meglio quando il passaggio non sarà più una scelta.

Come prepararsi ad Analytics 4

L'abbiamo visto in apertura, Google Universal raccoglie ad oggi i dati dell'80% dei siti internet di tutto il mondo. Dover cambiare approccio e dire addio ad uno strumento ormai così familiare non sarà certo semplice, nonostante le importanti novità introdotte da GA4.

Ma se di nuovo approccio si tratta, che nuovo approccio sia. E allora perché non considerare il passaggio a Analytics 4 come l’occasione per analizzare la strategia di tracciamento che abbiamo messo in campo e, se necessario, adattarla alle capacità e caratteristiche del nuovo tool? Considerando che i report e le dashboard create con Universal sono incompatibili con GA4, servirà pensare ad un modo per migrare questi strumenti e, perché no, rivederli alla luce delle novità.

Anche i collegamenti a piattaforme esterne a Universal, si pensi a Google Ads, Search Ads e Big Query, andranno migrati per tempo per non rischiare di perdere giorni (o persino settimane) di raccolta dati.

L’analisi dei dati è un aspetto cruciale del business e del marketing mix e quel che è certo è che il 2023 rappresenterà una vera e propria rivoluzione nella lettura e gestione del dato. Per arrivarci preparati, il passaggio al nuovo Google Analytics 4 dev'essere fatto al più presto.

Se vuoi approfittare del momento per riconsiderare la tua strategia di tracciamento, o se hai bisogno di supporto per passare a GA4, contattaci. Ti aiuteremo a migrare la property e a conoscere la nuova piattaforma di tracciamento per permetterti, a luglio 2023, di sfruttare Analytics 4 al massimo.

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