21/12/2022

Personal branding: cos’è e come funziona il marketing che fa emergere la persona

Personal branding: cos’è e come funziona il marketing che fa emergere la persona

Chiunque sia attivo online ha, volente o nolente, stabilito una propria forma di personal branding.
In un contesto in cui migliaia di aziende offrono lo stesso tipo di prodotto e servizio, il brand assume una rilevanza quanto mai fondamentale. Sapersi costruire un’identità forte e riconoscibile, stando alle ricerche McKinsey, garantisce alle aziende un rendimento il 73% più alto rispetto ai competitor meno affermati.
Il personal branding, inteso come l’insieme di strategie di marketing che trasforma le persone fisiche in un brand promuovendone le competenze ed esperienze, la carriera e il know-how, garantisce risultati similari al tradizionale company branding.
Con il personal branding diventa infatti possibile emergere e posizionarsi sul mercato come professionisti autorevoli del proprio settore connettendosi con i clienti, tenendo sotto controllo la propria web reputation e diventando un punto di riferimento per l’industria. L’obiettivo? Conquistare la fiducia dei potenziali consumatori, fare prezioso networking e aumentare le opportunità di business.

Vorresti cominciare a costruire il tuo personal brand ma non sai da che parte iniziare? In questo articolo troverai alcune preziose tips con cui iniziare a costruire la tua personal branding strategy su misura.

Cos’è il Personal branding: partiamo da una definizione

Il primo a parlare di personal branding in quanto attività che consiste nel costruire un brand personale è stato, nell’ormai lontano 1997, l’americano Tom Peters, ex executive e partner di McKinsey e attuale Presidente della Tom Peters Company.

Parlando di personal branding facciamo riferimento ad una forma di marketing che si applica alla persona con l’obiettivo di gestire al meglio (e in modo strategico) la sua immagine professionale e permetterle di distinguersi dalla concorrenza ed emergere sul mercato.

La logica alla base di questa particolare forma di marketing è semplice: la persona viene gestita proprio come fosse un brand che dev’essere promosso e valorizzato. Per farlo, una buona personal branding strategy punta a mettere in luce il profilo professionale compreso di esperienze, bagaglio di conoscenze e competenze costruendo un’identità comunicativa forte e riconoscibile. D’altronde al giorno d’oggi, in un momento storico in cui non esiste informazione che non si trovi a portata di click, per ottenere un vantaggio competitivo è quantomai necessario posizionarsi saldamente nella mente delle persone e dei potenziali clienti.

Quindi, che cos’è il personal brand? Volendo trovare una definizione, anche se in realtà ne esistono molte, potremmo concludere in questo modo: il personal brand è l’immagine di te che riesci a costruire nella mente delle persone, ciò che proietti all’esterno facendo leva sulle tue capacità, esperienze e personalità.

Creando un tuo personal brand ben definito riuscirai a comunicare chi sei ai tuoi potenziali clienti, conquistarne la fiducia e, in definitiva, emergere sul mercato di riferimento. D’altronde, secondo il fondatore e presidente di Amazon Jeff Bezos, “il tuo brand è ciò che la gente dice di te quando non sei nella stanza”.

cos'è il personal branding: infografica

Come fare Personal branding: definire la strategy

Ora che abbiamo analizzato cos’è il personal brand, focalizziamoci su come definire una personal branding strategy efficace con cui pubblicizzare e valorizzare la propria immagine.

Per riuscire a mettere in atto una strategia di personal branding online capace di promuovere la tua immagine, ecco un prezioso elenco di tips e best practice da mettere in atto:  

  1. Individua i tuoi valori e punti di forza. Tra i consigli più importanti che possiamo offrirti in materia di personal branding c’è questo: parti dalle basi e prendi consapevolezza di ciò che vuoi comunicare e che cosa puoi offrire. D’altronde, il tuo personal brand dovrà mettere in luce tutte le motivazioni che dovrebbero spingere le persone a sceglierti rispetto ad altri. Insomma, che cosa ti differenzia dai competitor? Quali valori ti rappresentano e quali sono i tuoi interessi? In questa fase preliminare ti sarà utile poi considerare anche i tuoi punti deboli o eventuali carenze in termini di risorse a disposizione.
  1. Analizza la concorrenza. Per riuscire a trovare un tuo spazio online dovrai prima di tutto analizzare l’ambiente in cui intendi posizionarti. Questa analisi preventiva del settore e della concorrenza ti aiuterà a prendere conoscenza delle ultime tendenze ma anche a farti un’idea più precisa di cosa funziona e di cosa, invece, non produce risultati. Osservando ciò che i tuoi competitor fanno online potresti infatti realizzare che il formato più apprezzato dal pubblico è quello video e che i contenuti più interessanti sono quelli relativi alla vita quotidiana in azienda.
  1. Punta tutto sul networking. Per creare un personal brand efficace dovrai fare tutto il necessario per renderti visibile e accessibile. Non aver paura di esporti, di condividere le tue impressioni e di dialogare con gli altri. Ogni situazione, dai congressi ai seminari fino ai gruppi sui social, ti permette di creare relazioni e fare networking.
  1. Comunica in modo trasparente e sincero. Qualunque sia lo strumento privilegiato con cui intendi creare il tuo personal brand, non dimenticare mai che ciò che più colpisce le persone è la trasparenza. Secondo una ricerca Sprout Social, inoltre, chi naviga online apprezza contenuti e brand che si dimostrano onesti (86%), amichevoli (83%), informativi /78%) e simpatici (72%). Mostrare la tua personalità ti sarà fondamentale per creare un legame con la tua community, rompere le distanze dal pubblico e creare un naturale senso di fiducia. D’altro canto, la sincerità ti aiuterà a mantenere salda la coerenza delle tue comunicazioni e costruirti così un’immagine affidabile e di successo.
  1. Condividi esperienze e know-how. Non importa il settore in cui operi, per il tuo personal branding dovrai prevedere contenuti con cui condividere le tue conoscenze ed esperienze personali. Ciò ti aiuterà a costruirti una solida reputazione e aumentare la tua credibilità in quanto esperto del settore (aiutando di conseguenza anche la reputazione della tua azienda). Creare contenuti di qualità che mettano in luce la tua personalità, le tue competenze e la tua professionalità ti sarà aiuterà ad ispirare un sincero senso di fiducia.

Costruisci il tuo personal brand su LinkedIn: alcune tips

Considerata la rivoluzione introdotta dai social network, che hanno reso più semplice raggiungere le persone, non stupisce che il personal branding abbia trovato nei social degli alleati speciali.

Per costruire il tuo personal brand sui social media, però, dovrai prima di tutto assicurarti di conoscere al meglio le diverse piattaforme e le funzionalità che offrono per raggiungere in modo efficace gli utenti che le frequentano. In effetti, a piattaforme diverse si associano utenti diversi, con diversi interessi e diverse curiosità. Starà a te scoprire quale contenuto si addice alle varie piattaforme pur mantenendo salda e coerente la tua personal image.

Twitter, YouTube, Pinterest e Facebook sono tutti social che possono rivelarsi preziosi per il personal branding ma è indubbio che ad oggi la partita si giochi principalmente sul social network professionale per eccellenza: LinkedIn.

fare personal branding su LinkedIn: tips

LinkedIn è la vetrina ideale per mettere in luce le proprie competenze e capacità professionali, per cominciare a creare una solida relazione con la propria rete e per attrarre nuovi clienti. I dati dimostrano infatti che questa piattaforma si rivela estremamente preziosa anche per il B2B, tanto che si stima l'80% dei lead guadagnati dai social media provenga proprio da LinkedIn (ne abbiamo parlato qui).

Creare il proprio personal brand su questo social è perciò importantissimo ma, per farlo, è necessario tenere a mente alcuni suggerimenti.

  • Scegli con cura la tua foto profilo: una foto profilo professionale ad alta qualità è quel che serve per fare una prima buona impressione. Non dimenticare che la foto profilo è la prima cosa che gli utenti noteranno perciò assicurati di far emergere sin da subito chi sei e cosa fai.
  • Fai attenzione alla descrizione: non limitarti a inserire il tuo ruolo e il nome dell’azienda peer cui lavori. Questo spazio privilegiato al di sotto della tua immagine profilo e copertina, può esserti utile per mettere in luce il tuo positioning statement.
  • Inserisci la tua biografia: opta per pochi paragrafi e per un testo breve e conciso. La biografia è lo spazio in cui potrai condividere con gli altri utenti ciò che ti rende unico all’interno del settore e raccontare le tue passioni. Se vuoi, riserva l’ultima riga della tua biografia ad alcune brevi informazioni di contatto e chiudi con una call to action accattivante.
  • Realizza contenuti di valore: a delineare il tuo personal brand concorrono sia ciò che dici sia il modo in cui lo dici. Non esagerare con i post autoreferenziali o di autopromozione ma presenta, piuttosto, il tuo punto di vista unico e personale e lascia emergere la tua personalità e il tuo lato umano oltre che professionale.
  • Crea contenuti visual: LinkedIn è un social network in cui i post esclusivamente testuali garantiscono ottimi risultati. Nonostante ciò, a volte può risultare molto utile inserire degli elementi visual capaci di attirare l’attenzione. Sfrutta immagini, video e caroselli e cerca, quando possibile, di mantenere salda la tua visual identity.
  • Definisci un piano editoriale: aggiorna regolarmente il tuo profilo e mantieni un ritmo di pubblicazione costante. Un piano editoriale ti permetterà di avere sotto controllo i tuoi contenuti e pianificare con anticipo temi, contenuti e frequenza.

Vuoi saperne di più? Leggi l'articolo interamente dedicato alla gestione del personal branding su LinkedIn.

Conclusione

La bellezza insita nel personal branding sta nel fatto che questa attività si addice letteralmente a tutti: dal neolaureato in cerca di occupazione al professionista in cerca di clienti o deciso ad aumentare la rilevanza della propria azienda.

Considerato che le persone faranno qualche ricerca su Google e sui social prima di decidere se volerti contattare o meno, un buon profilo LinkedIn è un biglietto di visita di cui dovresti prenderti cura. Avere una solida presenza online ti farà apparire degno di fiducia e darà l’impressione, ai potenziali clienti, di conoscerti ancor prima di averti contattato; un evidente vantaggio che ti permetterà di differenziarti rispetto a quei competitor che non hanno costruito un altrettanto solido personal brand.

La reputazione è ad oggi, a tutti gli effetti, ciò che fa la differenza nelle vendite. Indipendentemente da quale sia il settore di riferimento, quale il servizio o il prodotto che offri, è certo che qualcun altro offre soluzioni simili. Ciò che porterà i clienti a scegliere te sarai quindi proprio tu. Le ricerche dimostrano infatti che lo user-generated content (il contenuto generato dai singoli) è percepito dalle persone come più autentico rispetto al contenuto generato dall’azienda. Ancora una volta, a fare la differenza è il senso di fiducia.

Insomma, con il personal branding riuscirai ad essere nel top of mind delle persone, a dar vita a relazioni solide che ti permetteranno, in ultima, di raggiungere gli obiettivi di business.

Vuoi cominciare a definire la tua personal branding strategy e renderla parte integrante della tua strategia marketing? Parliamone insieme.