Chiunque sia attivo online ha, volente o nolente, stabilito una propria forma di personal branding.
In un contesto in cui migliaia di aziende offrono lo stesso tipo di prodotto e servizio, il brand assume una rilevanza quanto mai fondamentale. Sapersi costruire un’identità forte e riconoscibile, stando alle ricerche McKinsey, garantisce alle aziende un rendimento il 73% più alto rispetto ai competitor meno affermati.
Il personal branding, inteso come l’insieme di strategie di marketing che trasforma le persone fisiche in un brand promuovendone le competenze ed esperienze, la carriera e il know-how, garantisce risultati similari al tradizionale company branding.
Con il personal branding diventa infatti possibile emergere e posizionarsi sul mercato come professionisti autorevoli del proprio settore connettendosi con i clienti, tenendo sotto controllo la propria web reputation e diventando un punto di riferimento per l’industria. L’obiettivo? Conquistare la fiducia dei potenziali consumatori, fare prezioso networking e aumentare le opportunità di business.
Vorresti cominciare a costruire il tuo personal brand ma non sai da che parte iniziare? In questo articolo troverai alcune preziose tips con cui iniziare a costruire la tua personal branding strategy su misura.
Il primo a parlare di personal branding in quanto attività che consiste nel costruire un brand personale è stato, nell’ormai lontano 1997, l’americano Tom Peters, ex executive e partner di McKinsey e attuale Presidente della Tom Peters Company.
Parlando di personal branding facciamo riferimento ad una forma di marketing che si applica alla persona con l’obiettivo di gestire al meglio (e in modo strategico) la sua immagine professionale e permetterle di distinguersi dalla concorrenza ed emergere sul mercato.
La logica alla base di questa particolare forma di marketing è semplice: la persona viene gestita proprio come fosse un brand che dev’essere promosso e valorizzato. Per farlo, una buona personal branding strategy punta a mettere in luce il profilo professionale compreso di esperienze, bagaglio di conoscenze e competenze costruendo un’identità comunicativa forte e riconoscibile. D’altronde al giorno d’oggi, in un momento storico in cui non esiste informazione che non si trovi a portata di click, per ottenere un vantaggio competitivo è quantomai necessario posizionarsi saldamente nella mente delle persone e dei potenziali clienti.
Quindi, che cos’è il personal brand? Volendo trovare una definizione, anche se in realtà ne esistono molte, potremmo concludere in questo modo: il personal brand è l’immagine di te che riesci a costruire nella mente delle persone, ciò che proietti all’esterno facendo leva sulle tue capacità, esperienze e personalità.
Creando un tuo personal brand ben definito riuscirai a comunicare chi sei ai tuoi potenziali clienti, conquistarne la fiducia e, in definitiva, emergere sul mercato di riferimento. D’altronde, secondo il fondatore e presidente di Amazon Jeff Bezos, “il tuo brand è ciò che la gente dice di te quando non sei nella stanza”.
Ora che abbiamo analizzato cos’è il personal brand, focalizziamoci su come definire una personal branding strategy efficace con cui pubblicizzare e valorizzare la propria immagine.
Per riuscire a mettere in atto una strategia di personal branding online capace di promuovere la tua immagine, ecco un prezioso elenco di tips e best practice da mettere in atto:
Considerata la rivoluzione introdotta dai social network, che hanno reso più semplice raggiungere le persone, non stupisce che il personal branding abbia trovato nei social degli alleati speciali.
Per costruire il tuo personal brand sui social media, però, dovrai prima di tutto assicurarti di conoscere al meglio le diverse piattaforme e le funzionalità che offrono per raggiungere in modo efficace gli utenti che le frequentano. In effetti, a piattaforme diverse si associano utenti diversi, con diversi interessi e diverse curiosità. Starà a te scoprire quale contenuto si addice alle varie piattaforme pur mantenendo salda e coerente la tua personal image.
Twitter, YouTube, Pinterest e Facebook sono tutti social che possono rivelarsi preziosi per il personal branding ma è indubbio che ad oggi la partita si giochi principalmente sul social network professionale per eccellenza: LinkedIn.
LinkedIn è la vetrina ideale per mettere in luce le proprie competenze e capacità professionali, per cominciare a creare una solida relazione con la propria rete e per attrarre nuovi clienti. I dati dimostrano infatti che questa piattaforma si rivela estremamente preziosa anche per il B2B, tanto che si stima l'80% dei lead guadagnati dai social media provenga proprio da LinkedIn (ne abbiamo parlato qui).
Creare il proprio personal brand su questo social è perciò importantissimo ma, per farlo, è necessario tenere a mente alcuni suggerimenti.
Vuoi saperne di più? Leggi l'articolo interamente dedicato alla gestione del personal branding su LinkedIn.
La bellezza insita nel personal branding sta nel fatto che questa attività si addice letteralmente a tutti: dal neolaureato in cerca di occupazione al professionista in cerca di clienti o deciso ad aumentare la rilevanza della propria azienda.
Considerato che le persone faranno qualche ricerca su Google e sui social prima di decidere se volerti contattare o meno, un buon profilo LinkedIn è un biglietto di visita di cui dovresti prenderti cura. Avere una solida presenza online ti farà apparire degno di fiducia e darà l’impressione, ai potenziali clienti, di conoscerti ancor prima di averti contattato; un evidente vantaggio che ti permetterà di differenziarti rispetto a quei competitor che non hanno costruito un altrettanto solido personal brand.
La reputazione è ad oggi, a tutti gli effetti, ciò che fa la differenza nelle vendite. Indipendentemente da quale sia il settore di riferimento, quale il servizio o il prodotto che offri, è certo che qualcun altro offre soluzioni simili. Ciò che porterà i clienti a scegliere te sarai quindi proprio tu. Le ricerche dimostrano infatti che lo user-generated content (il contenuto generato dai singoli) è percepito dalle persone come più autentico rispetto al contenuto generato dall’azienda. Ancora una volta, a fare la differenza è il senso di fiducia.
Insomma, con il personal branding riuscirai ad essere nel top of mind delle persone, a dar vita a relazioni solide che ti permetteranno, in ultima, di raggiungere gli obiettivi di business.
Vuoi cominciare a definire la tua personal branding strategy e renderla parte integrante della tua strategia marketing? Parliamone insieme.