Da tempo si dice che l’email marketing, il più longevo canale pubblicitario della storia, finirà presto per essere soppiantato dalle attività sui social network.
Eppure, i dati dimostrano una realtà ben diversa che continua a puntare sull’email, nata nel 1971, come mezzo di comunicazione privilegiato. Pare infatti che le aziende stiano aumentando il proprio impegno nelle attività di marketing by email e che il numero di messaggi di posta elettronica inviati raggiungerà, entro il 2024, quota 4,48 miliardi.
Perché la verità è che nella comunicazione one-to-one tipica delle email c'è qualcosa di speciale che gli utenti non ritrovano sui social.
Ma che cos’è e, soprattutto, come si fa email marketing? Quest’attività dal ritorno sull’investimento elevato prevede una gestione molto più complessa di quel che può apparire ad un primo sguardo. Ecco perché abbiamo sviluppato 10 consigli da mettere in pratica per un email marketing di successo.
L’email marketing è una forma di marketing diretto che adoperando la posta elettronica veicola messaggi commerciali e non ad un pubblico che comprende clienti esistenti (con un obiettivo di fidelizzazione) e clienti potenziali (con un obiettivo di acquisizione).
Elemento fondamentale all’interno di una strategia di inbound marketing, l’email marketing risulta essere una delle attività più proficue in termini di ROI, ciò grazie al fatto di essere uno strumento di comunicazione diretto e personalizzato.
Un ottimo strumento, quindi, che integrando strategie e tecniche, permette di implementare le relazioni tra il brand e la sua audience e inviare comunicazioni, informazioni di settore o aggiornamenti di natura strettamente promozionale.
Non esiste un unico modo di rispondere alla domanda "a che cosa serve l'email marketing?". La verità infatti è che le funzionalità del marketing via email variano a seconda del destinatario del messaggio.
Ad esempio, nel caso di clienti già acquisiti, le email hanno lo scopo primario di puntare alla fidelizzazione del cliente, permettendo al brand di creare una solida relazione con il proprio pubblico acquisito grazie a messaggi personalizzati.
Nel caso di potenziali clienti invece, ovvero di contatti acquisiti che non hanno però ancora dato vita ad una conversione, il fine dell'email marketing è piuttosto quello di costruire e consolidare nel tempo il rapporto tra il brand e i suoi potenziali clienti. L'obiettivo, in effetti, è intrattenere ed incuriosire gli utenti facendo in modo che, al momento del bisogno o quando pronti a procedere con l'acquisto di uno specifico prodotto o servizio, le persone si ricordino immediatamente del tuo brand e di quel che può fornire. D'altronde, le tue comunicazioni nel tempo li avranno convinti della tua professionalità e della qualità della tua offerta e sarà a te che si rivolgeranno.
Se vuoi approfondire questi aspetti e scoprire quanto possa rivelarsi prezioso coltivare il rapporto con il clienti, potenziali ed attuali, leggi l'articolo dedicato al lead nurturing.
Insomma, a cosa serve l'email marketing? A permettere ai brand di creare una connessione di valore con il proprio pubblico.
Volendo approfondire, le attività di email marketing possono considerarsi funzionali a due obiettivi principali: da un lato, ad aumentare le conversioni grazie a email pubblicitarie (DEM), dall’altro a mantenere saldi i contatti con clienti, partner, fornitori e stakeholder in genere con contenuti di valore che possano essere considerati interessanti (newsletter).
Per riuscire a raggiungere questi obiettivi, infatti, l’email marketing sfrutta due diversi strumenti:
DEM:
Che cosa sono le DEM? Acronimo di Direct Email Marketing, le DEM sono il più diffuso tra gli strumenti di email marketing. Si tratta di email dalla periodicità occasionale che veicolano comunicazioni di tipo commerciale proponendo codici sconto, mettendo in evidenza offerte temporanee, presentando i nuovi prodotti in catalogo e così via. Le DEM, in quanto email di carattere pubblicitario, vengono inviate a gruppi di utenti compresi all'interno di specifiche mailing list preimpostate.
Newsletter:
Le newsletter sono veri e propri aggregati di news che permettono ai brand di condividere periodicamente e in modo calendarizzato contenuti di valore. Considerato che il loro obiettivo è quello di creare una salda relazione con i destinatari, è evidente che l'originalità e la qualità dei contenuti sono elementi fondamentali. Soltanto contenuti davvero interessanti saranno infatti in grado di accendere la curiosità degli utenti e trasformare le newsletter in un appuntamento fisso di informazione e approfondimento. Anche quando si tratta di newsletter, insomma, "content is king". Per cui, a livello grafico, il layout tende a rimanere semplice e invariato nel tempo. Se vuoi scoprire come scrivere una newsletter efficace, dai un'occhiata all'articolo dedicato qui.
Parlando di email marketing non si può fare a meno di citare l’email automation. Con email marketing automation ci si riferisce alle automazioni che consentono un invio concatenato di messaggi secondo un preciso flusso logico.
Le automation vivono di logiche spesso complesse e richiedono una particolare cura nel settaggio e nell’attivazione dei trigger. Un compleanno, una nuova iscrizione, l’abbandono del carrello sono tutti trigger che possono potenzialmente essere utilizzati per definire un flusso di comunicazioni.
In un mondo in cui i social stanno prendendo il sopravvento, come si spiega la longevità del marketing via email?
Rispetto ad altri strumenti di web marketing, l’email marketing rappresenta il mezzo di contatto e di promozione più diretto con il cliente, potenziale o attuale che sia. La comunicazione one-to-one ha il potere di creare negli utenti una sensazione di appartenenza del tutto particolare. C’è in effetti un certo senso di esclusività e immediatezza nell’email, ricevuta direttamente nella propria casella di posta elettronica, che fa sentire l’utente coinvolto e parte di un gruppo privilegiato a cui viene garantito un certo grado di priorità.
L’email marketing è uno strumento adatto a tutte le tipologie di aziende e può essere indicato come lo strumento di web marketing dal ROI più elevato. Non solo, il return on investment è in realtà anche facilmente misurabile.
Per valutare l’efficacia dell’email marketing, ci sono una serie di KPI da tenere in grande considerazione tra i quali:
Ma come fare a trarre il meglio dal marketing via email? Ecco 10 consigli (più uno) da mettere in pratica per un email marketing davvero efficace: