Come creare una landing page efficace: cos’è una landing page e come renderla performante
Le landing page sono uno degli strumenti più potenti a disposizione dei marketers per aumentare le conversioni e guidare gli utenti verso un’azione specifica, come l’iscrizione a una newsletter o l’acquisto di un prodotto. Una landing page efficace non è semplicemente una pagina web, ma un elemento strategico che deve essere progettato con attenzione. Perché? Perché si tratta di ridurre (al minimo) le distrazioni e semplificare (al massimo) il processo decisionale dell'utente, massimizzando così la probabilità che compia l’azione desiderata.
In psicologia esiste un fenomeno che prende il nome di “paradosso della scelta”, teorizzato dallo psicologo Barry Schwartz nel 2004. Secondo questa teoria, quando ci vengono presentate troppe opzioni, la nostra capacità decisionale si paralizza, portandoci spesso a non scegliere affatto. Che cosa c’entra questo con il digital marketing? In realtà moltissimo, perché ci insegna che creare una landing page efficace significa limitare le scelte e indirizzare l’attenzione dell’utente su un’unica opzione, non importa si tratti di lasciare il contatto, scaricare un ebook o completare un acquisto. Realizzare una landing page davvero capace di convertire, insomma, richiede una combinazione di fattori strategici: un messaggio chiaro, un design pulito, un invito all'azione convincente e un obiettivo ben definito. In questo articolo vedremo nel dettaglio come creare una landing page efficace e quali sono gli elementi chiave da considerare per garantire che la tua pagina non solo attiri traffico, ma converta i visitatori in lead o clienti.
Cos’è una landing page: significato
Prima di approfondire come funziona una landing page efficace e perché ha un ruolo così chiave nel digital marketing, è importante comprendere il suo significato. Il termine landing page si traduce letteralmente come pagina d'atterraggio (landing sta infatti per “atterrare” e page per “pagina”).
Lelanding pagesono pagine web create appositamente per far sì che gli utenti vi "atterrino" dopo aver cliccato su un collegamento, come un annuncio su Google, un banner pubblicitario o un link in una newsletter promozionale. A differenza delle altre pagine di un sito web aziendale, una landing page è progettata per essere altamente mirata: offre esclusivamente le informazioni rilevanti per l'utente e guida la sua attenzione verso un'azione specifica, senza distrazioni. Ed è proprio questo a caratterizzare le landing page efficaci.
Immagina di gestire un'azienda specializzata in arredamento di design e di voler incentivare l’iscrizione alla tua curatissima newsletter mensile per raccogliere contatti di persone potenzialmente interessate al tuo brand e ai tuoi prodotti. Grazie a campagne di digital marketing, come il pay-per-click con Google Ads o il Display Advertising tramite banner, hai attirato molti visitatori, ma non avendo una landing page hai deciso di farli atterrare sull'homepage del tuo sito aziendale, che è ricca di link diretti a pagine prodotto, articoli del blog e informazioni aziendali.
Come si comporteranno ora gli utenti? Possiamo presumere che, sommersi dalle informazioni presenti sul tuo sito web, navigheranno per un po’ prima di abbandonare la pagina dimenticandosi dell’iscrizione alla newsletter.
Ecco: creare una landing page efficace ti permette di evitare proprio queste dispersioni. Focalizzando l'attenzione degli utenti solo sulle informazioni essenziali e rimuovendo le distrazioni, potrai guidarli facilmente verso l'azione che desideri, come, in questo caso, l'iscrizione alla newsletter con cui raccogliere il loro indirizzi e-mail.
A cosa serve una landing page
A questo punto, possiamo rispondere senza difficoltà alla domanda “a cosa serve una landing page?”. Il principale obiettivo di una pagina d’atterraggio è spingere l’utente a compiere un’azione specifica, che può variare in base alla strategia di marketing. Ad esempio, l'utente potrebbe essere invitato a compilare un modulo di contatto e lasciare la propria mail, iscriversi a un webinar, scaricare un ebook, richiedere una demo o acquistare un prodotto.
La particolarità di una landing page ben strutturata è proprio quella di eliminare ogni elemento superfluo per mantenere l’attenzione dell’utente focalizzata su un’unica azione. Indipendentemente dal tipo di azione che si desidera far compiere all’utente, ogni volta che questa viene portata a termine si parla di "conversione". Le conversioni sono l’indicatore chiave del successo di una landing page, ed è importante saper distinguere tra le due principali categorie di conversioni di cui parla la stessa guida di Google Analytics: le macro-conversioni e le micro-conversioni. Le macro-conversioni rappresentano l’obiettivo finale e più importante, come l'acquisto diretto di un prodotto o un servizio. Le micro-conversioni, invece, sono piccole azioni preliminari, come l'iscrizione a una newsletter o la creazione di un account, che lasciano presumere l’utente possa avviare una macro-conversione in futuro.
Per ogni obiettivo la sua landing page!
In generale, le landing page si dividono in due categorie principali, ciascuna con obiettivi ben distinti: da un lato, favorire l’acquisto diretto di prodotti o servizi, dall'altro, generare lead raccogliendo contatti qualificati per sviluppare relazioni a lungo termine.
Sales landing pages: queste pagine sono progettate per promuovere e vendere un prodotto o un servizio. L'obiettivo primario è, naturalmente, convincere l'utente a completare l'acquisto, il che richiede un approccio altamente persuasivo. Una sales landing page efficace approfondisce i dettagli del prodotto o servizio, evidenziando i benefici per l’utente e le caratteristiche che lo rendono unico rispetto alla concorrenza. In pagine d'atterraggio di questo tipo, l’utilizzo di testimonianze, recensioni, immagini accattivanti e descrizioni dettagliate aiuta a costruire fiducia e a risolvere eventuali dubbi del potenziale acquirente. Le call-to-action (CTA), come "Acquista ora" o "Scopri l'offerta", devono essere posizionate strategicamente lungo la pagina per guidare l’utente verso il completamento dell’acquisto, spesso rimandando a una pagina di checkout o carrello.
Lead landing pages: queste pagine hanno lo scopo di raccogliere informazioni di contatto da potenziali clienti, i famosi lead. L'obiettivo non è la vendita immediata, ma costruire una relazione che possa portare a una conversione futura. Una lead landing page efficace offre agli utenti un incentivo, conosciuto come lead magnet, in cambio delle loro informazioni di contatto, come il nome e l’indirizzo e-mail. I lead magnet possono essere diversi, ma tra i più comuni troviamo guide informative, ebook, omaggi o codici sconto esclusivi. Questo approccio funziona particolarmente bene per le aziende che vogliono costruire una lista di potenziali clienti da coltivare con strategie di e-mail marketing o altre azioni mirate. Per massimizzare l’efficacia della raccolta di lead, il form di contatto deve essere semplice, richiedendo solo le informazioni essenziali, e la call-to-action deve essere chiara e accattivante, come "Scarica la tua guida gratuita" o "Ottieni il tuo codice sconto".
Come creare una landing page efficace: le 10 cose da tenere a mente
Prima di creare una landing page, è fondamentale prendersi il tempo necessario per comprendere appieno come strutturarla, poiché la sua costruzione avrà un impatto diretto sul tasso di conversione. In altre parole, l’architettura della pagina determinerà quanto sarà capace di guidare gli utenti verso l'azione desiderata.
Il primo passo cruciale consiste nel porsi una domanda chiave: "Qual è l'obiettivo della landing page? Generare lead o incrementare le vendite?". Una volta che questo aspetto è chiaro, è possibile concentrarsi sugli elementi che non possono mancare per garantire l'efficacia della pagina. Ecco come creare una landing page efficace!
Titolo (e sottotitolo) accattivante: il titolo è il primo elemento che cattura l'attenzione degli utenti e spesso determina se decideranno di restare sulla pagina. Ecco perché deve essere chiaro, diretto e coinvolgente, trasmettendo immediatamente il motivo per cui il tuo prodotto o servizio è la risposta giusta alle esigenze dell’utente. Un titolo forte non solo genera interesse, ma trattiene il visitatore il tempo sufficiente per spingerlo a esplorare ulteriormente la pagina. Anche il sottotitolo ha un ruolo importante: aggiunge contesto e ulteriori informazioni, fornendo dettagli sui benefici e vantaggi in modo snello e convincente.
Copy a sottolineare i vantaggi per l’utente: il testo di una landing page efficace deve essere conciso, persuasivo e focalizzato sui benefici concreti per l'utente. Perché dovrebbe iscriversi alla newsletter? Perché dovrebbe scaricare l’ebook? Perché dovrebbe richiedere un preventivo? È importante mostrare chiaramente quali problemi risolve il tuo prodotto o servizio, come migliora la vita o il business del cliente e cosa lo rende superiore rispetto alle offerte dei competitor. Utilizzare elenchi puntati o numerati per esporre i vantaggi principali è un’ottima tecnica per rendere il messaggio facile da assimilare e rapido da leggere.
Call-to-action: la CTA, o chiamata all’azione, è uno degli elementi più cruciali di una landing page. Deve essere breve, incisiva e spingere l'utente a compiere l’azione desiderata, che sia "Iscriviti ora", "Acquista subito", "Scarica il tuo ebook gratuito" o "Riscatta il tuo sconto". La CTA deve essere inserita in un bottone ben visibile, posto in posizioni strategiche della pagina, come nella parte superiore, centrale e finale, affinché sia sempre a portata di click. In pagine più lunghe, è utile ripetere la CTA per mantenere alta l’attenzione e facilitare la conversione. È essenziale che tutte le CTA della landing page puntino alla stessa azione per evitare di creare confusione negli utenti, attenuando il rischio del "paradosso della scelta".
Massima usabilità: una landing page deve essere progettata con grande attenzione al design e alla navigabilità. La pagina deve avere una struttura semplice e pulita, con contenuti ben organizzati e separati da spazi che rendano più facile la lettura e la comprensione. L'obiettivo è facilitare il percorso dell'utente fino alla CTA, che deve risultare sempre ben evidenziata e facilmente identificabile. Una landing page efficace non solo guida l'utente verso l'azione desiderata, ma rende l'esperienza di navigazione fluida e intuitiva, aumentando così le probabilità di conversione.
Immagini e video: inserire immagini e video all’interno di una landing page è una strategia fondamentale per catturare l’attenzione degli utenti e rendere il contenuto più coinvolgente. È dimostrato che il cervello umano elabora le immagini molto più velocemente rispetto ai testi, il che rende i contenuti visivi essenziali per comunicare in modo immediato. Una landing page efficace utilizza immagini di alta qualità e video pertinenti che mostrano il prodotto o servizio in azione, idealmente inseriti in un contesto reale per rendere l’esperienza più tangibile e credibile.
Navigazione limitata: come abbiamo visto, un principio fondamentale per creare una landing page efficace è ridurre al minimo le distrazioni per l’utente. Ciò significa limitare le possibilità di navigazione al di fuori della pagina stessa. Una landing page non dovrebbe avere menu di navigazione, link ad altre pagine del sito o pulsanti che possano deviare l'attenzione dell’utente dall’azione principale. L’obiettivo è mantenere l’utente concentrato su un'unica azione da compiere, che può essere l’iscrizione, l'acquisto o il download di un contenuto. Rimuovere le "vie di fuga" riduce il rischio di dispersione dell'attenzione e aumenta le probabilità di conversione.
Contatti e bottoni social: anche se non direttamente legati alla conversione immediata, inserire i contatti aziendali e i link ai profili social è sempre una buona pratica. Fornire un modo per contattare l’azienda rassicura gli utenti sulla possibilità di ricevere assistenza o chiarimenti, il che può migliorare la fiducia verso il brand. In più, i bottoni social permettono agli utenti di connettersi con il brand sui vari canali social, dove potrebbero seguire gli aggiornamenti futuri o ricondividere i tuoi contenuti con la loro rete.
Testimonianze e recensioni: il fenomeno della social proof (riprova sociale) è una leva potentissima nel convincere i potenziali clienti della validità di un prodotto o servizio. Le persone tendono a fidarsi delle esperienze di altri utenti, soprattutto quando si tratta di acquisti online. Una landing page efficace utilizza testimonianze autentiche e recensioni reali dei clienti per rafforzare la credibilità dell’offerta e dissipare eventuali dubbi. Mostrare feedback positivi o esempi di clienti soddisfatti può essere determinante per convertire utenti indecisi, specialmente se questi provengono da figure simili al target del brand o se enfatizzano benefici tangibili ottenuti grazie al prodotto o servizio.
Form di contatto essenziali: la semplicità è la chiave per ottenere che gli utenti compilino un modulo di contatto. Uno dei motivi principali per cui le persone abbandonano una landing page senza lasciare i propri dati è la complessità o lunghezza del modulo. Per questo, una landing page efficace richiede solo le informazioni strettamente necessarie per completare l'azione desiderata. Se l’obiettivo è raccogliere indirizzi e-mail, evita di chiedere informazioni superflue come il numero di telefono o la data di nascita. Se hai bisogno di ulteriori dettagli, puoi sempre richiederli in un secondo momento, magari dopo aver già stabilito un contatto iniziale. Più semplice è il form, più alta sarà la probabilità che venga completato.
Compatibilità con tutti i dispositivi: oggi, le landing page efficaci sono quelle responsive, ovvero perfettamente fruibili su tutti i dispositivi, dai desktop ai tablet e agli smartphone. Con la crescente diffusione della navigazione mobile, è essenziale che la landing page si adatti automaticamente a schermi di diverse dimensioni, senza sacrificare la leggibilità o la facilità d'uso. Ciò significa che i testi devono essere chiari e leggibili, i pulsanti di call-to-action facilmente cliccabili e le immagini ottimizzate per non rallentare i tempi di caricamento. Un design mobile-friendly non solo migliora l’esperienza utente, ma aumenta le probabilità di conversione da parte di chi visita la pagina tramite dispositivi mobili, un aspetto sempre più rilevante nell'attuale mondo digitale.
Come misurare (e migliorare) l’efficacia della landing page
L'efficacia di una landing page si misura principalmente attraverso il tasso di conversione (CR o conversion rate), che indica il rapporto tra il numero di visite alla pagina e il numero di conversioni effettivamente realizzate. In altre parole, il tasso di conversione è il parametro chiave per valutare quanto bene la tua landing page riesca a trasformare i visitatori in lead o clienti.
Monitorare costantemente questo indicatore è importante per poter intervenire in modo tempestivo con eventuali miglioramenti. Come in ogni attività di marketing, la capacità di ottimizzare i risultati dipende dalla raccolta e dall’analisi dei dati. Uno dei metodi più efficaci per migliorare una landing page è condurre A/B test, ovvero esperimenti che mettono a confronto due versioni della stessa pagina, in cui varia un solo elemento. Modificando singolarmente il testo della call-to-action, il colore dei bottoni, il layout o le immagini, è possibile capire quale versione generi un miglior tasso di conversione. L’importante è testare un elemento alla volta, così da identificare con precisione cosa funziona e cosa no. Grazie ai dati raccolti con gli A/B test, potrai progressivamente costruire una landing page sempre più efficace, ottimizzando ogni aspetto in funzione degli obiettivi di conversione.
Ti piacerebbe realizzare una landing page ma non sei sicuro sia la soluzione migliore per raggiungere i tuoi obiettivi? Parliamone insieme. In Human Analytica siamo specializzati nella pianificazione e gestione di strategie digitali personalizzate e sapremo guidarti verso le attività più adatte a garantirti una crescita costante!