18/9/2024

Data visualization: il segreto per decifrare i dati e potenziare le strategie di marketing

Data visualization: il segreto per decifrare i dati e potenziare le strategie di marketing

Oggi, nell'era dei big data e dell’approccio data driven, la raccolta di dati è diventata una priorità assoluta. Il punto però è che ancora molto spesso, le aziende compiono l’errore di raccogliere un’infinita quantità di dati e informazioni senza saperli analizzare e interpretare nel modo più efficace. La vera sfida, al momento, non è raccogliere sempre più dati ma, piuttosto, selezionare i dati giusti, utilizzare gli strumenti di analisi più adeguati e scegliere i KPI più significativi per le proprie esigenze.
Raccogliere i dati è solo il primo passo; l’obiettivo è saperli leggere e trasformare in insight preziosi. Qui entra in gioco la data visualization, un metodo che sfrutta la nostra abilità naturale di elaborare visivamente le informazioni per veicolare in modo immediato e senza sforzo trend, insight e molto altro. Le immagini, come grafici e diagrammi, permettono di assorbire e comprendere i dati molto più rapidamente rispetto ai testi. Infatti, il nostro cervello attribuisce significato a una rappresentazione grafica in circa un quarto di secondo, mentre impiega mediamente 6 secondi per leggere un breve testo di 20-25 parole.

Considerato il fatto che è innegabile il mondo sia sempre più orientato ai dati, per le aziende si tratta ora di dotarsi di strumenti capaci di rendere le informazioni accessibili e comprensibili a tutti, decision maker compresi. Le dashboard di data visualization sono ideali per questo scopo, permettendo di analizzare e condividere informazioni in modo chiaro e immediato. Questi strumenti non solo facilitano la comprensione dei dati, ma aiutano anche a prendere decisioni informate e tempestive.

Ma cos’è esattamente la data visualization e quali tool possono renderla efficace per gestire i dati generati dalle attività di marketing on e offline?

Il dato come acceleratore del business

Che i dati siano diventati più importanti che mai è diventato innegabile. Basti pensare che negli ultimi 18 mesi, abbiamo accumulato una quantità di dati equivalente a quella di tutta la storia umana.

Nonostante questo, è altrettanto evidente che questa enorme massa di informazioni non sempre si traduce in concreti vantaggi per le aziende. Ancora una volta: quel che è davvero rilevante non è la quantità di dati quanto la capacità di saperli selezionare, gestire e organizzare per trarne informazioni rilevanti e utili per il business.

L'accesso, il recupero e la comprensione dei dati richiedono molto tempo, soprattutto quando manca un sistema razionale per gestirli, ma nella frenesia del mondo attuale il tempo è una risorsa sempre più preziosa…e scarsa.  

Per le aziende, la flessibilità e la capacità di rispondere rapidamente ai cambiamenti del mercato e alle esigenze dei consumatori sono sempre più essenziali e il timing di una decisione può fare la differenza tra successo e insuccesso.

I dati, da questo punto di vista, giocano un ruolo cruciale nel guidare i processi decisionali e nel validare le azioni prima che vengano intraprese. Non a caso, si parla di Data Driven Decision Making (DDDM), ovvero di processi decisionali basati sui dati. Chiaro, però, che per ottenere insight utili e tempestivi, è fondamentale utilizzare al meglio la data visualization.

Come abbiamo visto, e come vedremo tra poco, la data visualization o dataviz, com’è comune chiamarla, rende possibile trasformare dati grezzi in informazioni chiare e facilmente interpretabili, che possono aiutare a cogliere nuove opportunità di business, migliorare la comunicazione e le vendite, e ridurre i rischi.

Cos’è la data visualization

La data visualization è l'arte di esplorare e rappresentare graficamente dati di qualsiasi dimensione, natura e origine. Questo processo trasforma dati complessi in grafici e altri elementi visivi che permettono a tutti, manager e decision maker inclusi, di identificare fenomeni e tendenze.

Oggi, la velocità, il volume e la varietà dei dati possono essere schiaccianti, rendendo difficile l'interpretazione senza una qualche forma di astrazione visiva. Le lunghe tabelle di numeri, per quanto dettagliate, sono spesso poco utili senza una rappresentazione visiva che ne evidenzi i significati principali.

Come abbiamo visto in apertura, infatti, il nostro cervello ha una capacità limitata di elaborare e comprendere tutte le implicazioni di grandi quantità di testo o numeri simultaneamente. Per questo motivo, la data visualization - attraverso grafici, infografiche e persino animazioni, non si limita a creare visuali attraenti, ma semplifica e chiarisce concetti complessi.

cos'è la data visualization: rappresentazione di visualizzazione a griglia e tramite grafico

Il ruolo delle dashboard nella data visualization

Le dashboard, strumenti essenziali nella data visualization, sono progettate per tracciare e visualizzare dati provenienti da diverse fonti, aggregare informazioni e rendere così i dati più coerenti e accessibili.

Le dashboard utilizzano diverse tecniche di visualizzazione, tra cui:

  • Tabelle: mostrano dati in righe e colonne, utili per confrontare variabili, ma possono risultare complesse per chi cerca solo tendenze generali.
  • Grafici a torta e a barre impilate: aiutano a rappresentare le parti di un tutto, facilitando il confronto delle dimensioni di diverse componenti o elementi accomunati da specifiche caratteristiche.
  • Grafici a linee e ad area: mettono in evidenza i cambiamenti nel tempo e sono utili per l'analisi predittiva, con i grafici a linee che mostrano le variazioni e quelli ad area che sovrappongono variabili e usano colori per distinguerle.
  • Mappe di calore: visualizzano dati comportamentali per localizzazione, come su una mappa o una pagina web.
  • Treemaps: mostrano dati gerarchici come un insieme di forme nidificate, ottimi per confrontare proporzioni tra categorie.

Naturalmente, alla base della realizzazione di una dashboard davvero utile c’è una chiara identificazione dei KPI più rilevanti per il business e del modo più efficace di rappresentarli graficamente. D’altronde, una delle potenzialità più interessanti delle dashboard emerge quando si decide di aggregare più sorgenti di dati, per combinare informazioni sui visitatori del sito web e il volume di fatturato o per integrare metriche come i riscontri del paid advertising e quelli delle attività di ottimizzazione SEO, solo per fare degli esempi.

Alcuni tool di data visualization per monitorare le strategie di marketing

Google Analytics 4

Google Analytics 4 (o GA4) ha rappresentato una vera rivoluzione nell'analisi dei dati, introducendo un approccio avanzato e cross-channel che considera l'intero ciclo di vita dell'utente.  

Utilizzando l’AI e il machine learning, GA4 aiuta a identificare tendenze attuali e prevedere futuri sviluppi a partire da un modello basato sugli eventi, sempre più flessibili, per garantire una misurazione più precisa e personalizzabile delle conversioni, adattandosi meglio alle interazioni complesse degli utenti su siti web e app.  

Il risultato sono grafici utili a comprendere al meglio le connessioni tra gli eventi, per analizzare al meglio il comportamento degli utenti in modo dettagliato e integrato.  

Looker Studio

Looker Studio è uno strumento potente per la creazione di dashboard personalizzate e la visualizzazione dei dati. Consente infatti di aggregare e visualizzare informazioni provenienti da diverse fonti, come Google Analytics, piattaforme social e CRM.  

Questo strumento consente di utilizzare grafici, tabelle e altre visualizzazioni interattive per facilitare l'interpretazione dei dati e la creazione di report dettagliati. Looker Studio offre una vasta gamma di opzioni di personalizzazione, permettendo di adattare le visualizzazioni alle diverse esigenze.  

Gli elementi che rendono efficace la data visualization  

La data visualization diventa davvero potente quando sfrutta al massimo le caratteristiche innate del nostro cervello per elaborare e comprendere le informazioni visive. Parliamo, insomma, degli attributi preattentivi, quelle proprietà visive che catturano la nostra attenzione senza richiedere uno sforzo cognitivo consapevole.  

Tra questi, possiamo identificare quattro principali categorie:

  • Forma: include caratteristiche come orientamento, lunghezza della linea, dimensione e curvatura.
  • Colore: riguarda intensità e tonalità, ed è probabilmente l'attributo più potente per attirare l'attenzione.
  • Posizionamento spaziale: la posizione 2D degli elementi visivi.
  • Movimento: il cambiamento nel tempo di un elemento visivo.

Questi elementi preattentivi consentono al nostro cervello di elaborare le informazioni visive a una velocità notevolmente superiore rispetto alla lettura di testi o tabelle. Ciò significa che devono essere utilizzati in modo strategico per creare visualizzazioni che non solo attirano l'attenzione sui dati più rilevanti, ma anche evitano di sovraccaricare l'utente con informazioni non necessarie.

Un grafico ben progettato deve infatti bilanciare l'uso di questi elementi per guidare l'osservatore verso le informazioni cruciali, facilitando così una comprensione immediata e intuitiva dei dati.

esempio di data visualization: l'uso di colori per mettere in evidenza i dati rilevanti e la relazione tra loro

I vantaggi della data visualization

La data visualization offre numerosi vantaggi che migliorano la comprensione e l'analisi dei dati. I grafici garantiscono infatti:

  • Scoperta delle tendenze: la visualizzazione dei dati aiuta a identificare tendenze e pattern che possono essere difficili da individuare in tabelle tradizionali.
  • Prospettiva sui dati: la visione d'insieme del significato dei dati è più facile da cogliere e i riferimenti specifici si inseriscono con maggior chiarezza nel contesto globale.
  • Esplorazione delle relazioni complesse: le relazioni intricate tra punti e metriche vengono messe in evidenza, aiutando le aziende a prendere decisioni basate sui dati in modo più rapido.
  • Esplorazione di opportunità: i leader aziendali possono scoprire modelli e opportunità all'interno di ampi set di dati, approfondendo la comprensione dei comportamenti dei clienti e dei trend emergenti.
  • Narrazione coinvolgente: dashboard visivamente accattivanti mantengono l'interesse dell'audience, qualunque essa sia, presentando le informazioni in modo che possano essere assimilate con facilità.
  • Accessibilità: le informazioni sono facili da comprendere per un ampio spettro di persone all'interno dell'organizzazione.
  • Interattività: gli utenti possono esplorare i dati in modo dinamico, cliccando su vari aspetti per ottenere ulteriori informazioni.

Conclusione

Nel mondo del marketing e delle vendite, la data visualization si rivela un alleato potente per comprendere meglio il comportamento dei clienti. D’altronde, utilizzare grafici chiari e intuitivi consente di analizzare segmentazioni e comportamenti, fornendo indicazioni preziose per strategie di marketing sempre più mirate.

Trasformando dati complessi in rappresentazioni visive facili da comprendere, come grafici e tabelle, la data visualization rende possibile prendere decisioni più informate e strategiche. Con strumenti avanzati e dashboard personalizzate, le aziende possono sfruttare al massimo i dati a loro disposizione, ottenendo intuizioni chiave e migliorando le proprie operazioni. Vuoi approfondire l’argomento o chiarire quali dati potrebbero aiutarti a monitorare l’andamento e la crescita del tuo business? Contattaci!